Dal 20 ottobre all’11 novembre, il progetto Comune dei Popoli è andato avanti portando a compimento la realizzazione di un altro importante tassello del nostro percorso sul territorio: gli incontri di informazione con il personale e con gli operatori di pubblici uffici.

 

Il primo incontro al quartiere Santa Lucia a Siracusa

 

Il primo incontro si è tenuto presso l’ufficio dei Vigili urbani del quartiere S. Lucia di Siracusa, uno fra i quartieri della città con maggiore concentrazione di cittadini stranieri. In particolare, fra le funzioni di questo ufficio, ci sono le attività di accertamento della residenza, e dell’idoneità abitativa dei cittadini, mantenendo così una stretta connessione anche con l’ufficio anagrafe. Le criticità emerse dal nostro incontro in termini di facilitazione e accesso ai servizi, è ciò riguarda la modulistica: fornita solo in italiano e non in inglese o francese, cosa che spesso rappresenta un ostacolo. È emerso inoltre, che potrebbe essere utile, sia per l’operatore sia per l’utente, accrescere le competenze linguistiche e approfondire gli elementi di una formazione orientata verso approcci interculturali, di comunicazione e di empatia.

 

L’incontro con gli uffici di Cassibile

 

Il secondo incontro si è tenuto il 30 ottobre 2020 presso gli uffici anagrafe, tributi e servizi demografici di Cassibile, in provincia di Siracusa. L’utenza di questi uffici è rappresentata anche dai cittadini stranieri, principalmente di nazionalità marocchina e sudanese, comunità formate da nuclei familiari ormai residenti sul territorio di Cassibile. Le necessità emerse durante gli incontri di informazione negli uffici di Cassibile, riguardano la formazione (oltre che su comunicazione ed empatia) anche su comunicazione interna e strategie di sinergia fra gli uffici; sugli elementi culturali dei paesi di origine degli utenti con cui ci si confronta maggiormente; sulle normativa dell’immigrazione. Durante altri incontri sul territorio di Siracusa sono poi emerse altre necessità che riguardano il percorso di inclusione dei cittadini migranti sul territorio e nel tessuto sociale, nonché alcune criticità da superare. Fra queste ultime, la comprensione della lingua, ma anche le difficoltà relative alla compilazione di moduli e domande. Fra le necessità invece quella di fornire un supporto linguistico presso gli sportelli pubblici e quella di creare un sistema di monitoraggio per comprendere chi accede ai servizi e come.