IL PROGETTO

 

Bisogni del territorio

Come nasce l’idea

L’idea di Comune dei Popoli nasce per rispondere al bisogno dei cittadini migranti di orientarsi in maniera autonoma nell’accesso ai servizi. I cittadini stranieri del territorio siracusano sono: giovani e nuclei familiari, seconde generazioni, minori non accompagnati e neo-maggiorenni usciti dal percorso di accoglienza. Tutti hanno in comune la necessità di sapersi orientare nella città in cui vivono e imparare ad accedere ai servizi (sanitari, scolastici, amministrativi, logistici, legali) in maniera autonoma ed efficace rispetto ai propri bisogni. Parallelamente, gli operatori del pubblico non possiedono tutti gli strumenti utili per migliorare l’accessibilità dei servizi. Così aumenta il rischio di assistenzialismo, che non permette ai cittadini di muoversi in maniera autonoma e non allevia le difficoltà in cui si ritrovano gli operatori.

Visione

Cosa sognamo

Parità, uguaglianza, accessibilità e autonomia: questi i valori a cui guardiamo, i principi che danno direzione al progetto e al nostro lavoro. Miriamo ad accrescere il senso di comunità e a sviluppare la capacità di riappropriarsi dello spazio pubblico per tutti i cittadini che vivono il territorio. Vogliamo fare in modo che gli operatori del pubblico e del privato sociale siano padroni di nuovi strumenti e di nuovi processi per facilitare il proprio lavoro, soprattutto in relazione alla molteplicità di utenti con cui ogni giorno un territorio multietnico deve confrontarsi. Immaginiamo nuove forme di accompagnamento verso l’autonomia totale di tutti i cittadini e verso comunità, consapevoli, integrate e coese.

Cosa facciamo

Orientare all’autonomia

Qualificazione e potenziamento dell’offerta dei servizi pubblici attraverso la formazione degli operatori e la condivisione di nuove strategie e di strumenti studiati ad hoc. Attiviamo forme di supporto e di accompagnamento per gli operatori del pubblico e del privato sociale, al fine di avvicinare i cittadini stranieri a servizi sconosciuti o di difficile accessibilità, per rendere autonome entrambe le parti e facilitare la vita quotidiana di tutta la collettività. Attiviamo processi di informazione e sensibilizzazione della multi-culturalità, e promuoviamo percorsi di formazione rivolti a operatori e privati cittadini, intesi come momenti di confronto di competenze, esperienze e metodologie di lavoro, affinché si creino équipe capaci di agire in maniera omogenea, funzionale e egualitaria.