SERVIZI

 

INFORMAZIONI UTILI

Permesso di soggiorno: tutti i documenti utili

Permesso di soggiorno: di seguito puoi consultare o scaricare l’elenco dei documenti da presentare per richiedere il permesso di soggiorno

Elenco dei documenti da presengtare per il permesso di soggiorno

Se riscontri difficoltà, hai bisogno di supporto per presentare la richiesta o se hai necessità di aiuto con le traduzioni dei documenti, rivolgiti a noi. Il nostro team ti darà supporto durante tutte le fasi della procedura.

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

 

Patronati di Siracusa

Il patronato è un istituto, riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che presta assistenza e tutela ai lavoratori, pensionati e in generale a tutti i cittadini presenti sul territorio nazionale. Il patronato si occupa di pratiche previdenziali e di pensione ed essendo un ente senza fini di lucro, offre molti dei propri servizi in modo gratuito.

I servizi erogati dai patronati

  • le diverse tipologie di pensione (quota 100, di anzianità, complementare, di invalidità etc);
  • la richiesta ed il rinnovo del permesso di soggiorno per i lavoratori extracomunitari;
  • i casi di infortunio sul lavoro, malattia professionale e danno biologico;
  • ricongiungimento familiare.

Di seguito puoi accedere alla lista dei patronati di Siracusa e ai loro contatti: Partonati di Siracusa

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

 

Prenotazioni e modulistica: i servizi online del Comune di Siracusa

Il Comune di Siracusa, partner capofila di Comune dei Popoli, offre sul suo sito la possibilità di accedere a prenotazioni online e scaricare le modulistiche necessarie per l’accesso ai servizi. Ecco di seguito alcuni link utili.

Prenotazione vaccini bambini e adulti: http://3.122.72.149/

Modulistica richiesta mensa scolastica: https://www.comune.siracusa.it/index.php/en/modulistica

Modulistica cambio di residenza: https://www.comune.siracusa.it/index.php/it/il-comune/115-settore-servizi-demografici/servizio-anagrafe/cambio-di-residenza

Prenotazione appuntamento Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/prenota-un-appuntamento

Iscrizione asilo nido: https://www.comune.siracusa.it/index.php/it/il-comune/1046-settore-servizi-sociali/prima-infanzia-e-solidarieta/asili-nido

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

 

Associazioni di Siracusa: contatti utili

Le associazioni sul territorio di Siracusa svolgono un’importante compito di supporto per tutti i cittadini, stranieri e non, che hanno bisogno di assistenza, tutela, orientamento o consulenza rispetto all’accesso ai servizi basilari, ai servizi pubblici e più in generale che necessitano di supporto nelle fasi di integrazione.

Di seguito puoi leggere o scaricare l’elenco delle associazioni di Siracusa e accedere così ai loro servizi e ai loro contatti: ASSOCIAZIONI DI SIRACUSA

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

 

Come ottenere il Green Pass europeo

Vaccini fatti all’estero: come ottenere il Green Pass Europeo

Inviare alla mail certificazioneverde.covid19@asp.sr.it le ricevute in formato PDF delle vaccinazioni e un documento di riconoscimento tra:

  • Patente
  • Passaporto
  • Carta d’identità

I vaccini autorizzati e riconosciuti sono:

  • Astrazeneca
  • Moderna
  • Pfizer
  • Jhonson

Nel caso in cui non avesse fatto nessuno di questi vaccini, la persona dovrà sottoporsi ad una ulteriore vaccinazione con uno dei vaccini sopracitati, a partire dal ventottesimo giorno ed entro sei mesi dalla seconda dose.

يجب أن ترسل الإيصالات التطعيمات بصيغة pdf مع الاوراق التالية

1 وثيقة تعريف : رخصة السياقة

او جواز السفر

أو بطاقة الهوية

نذكركم بالتلقيحات المعترف بها في أوروبا هيا :

استرازينيكا

موديرنا

فايزر

جونسون

في حالت ان الشخص لم يلقح بعد بهده بالتلقيحات متل سينوفارم فيمكنه ان يباشر بتلقيح واحدة من اللقاحات المدكور سابقا بالجرعة الاولي من بداية 28يوم وفي خلال 6اشهر تم بعدها الجرعة الثانية.

certificazioneverde.covid19@asp.sr.it

বিদেশে ভ্যাকসিন

আপনাকে অবশ্যই রসিদগুলি পিডিএফ ফর্মে টিকা এবং ১টি স্বীকৃতির নথির মধ্যে পাঠাতে হবে:

-ড্রাইভিং লাইসেন্স

-পাসপোর্ট

-পরিচয়পত্র

মনে রাখবেন যে এই মুহূর্তে ইউরোপে শুধুমাত্র অনুমোদিত এবং স্বীকৃত ভ্যাকসিনগুলি হল:

-অস্ট্রাজেনেকা

-মডেরনা

-পিফাইজার

— জনসন

আপনি যদি এই সিনোফার্ম ভ্যাকসিনগুলির কোনওটি না করে থাকেন তবে আপনাকে ২৮তম দিন থেকে শুরু করে এবং ৬ মাসের মধ্যে উপরের টিকাগুলির মধ্যে ১টির সাথে আরও টিকা নিতে হবে৷

certificazioneverde.covid19@asp.sr.it

 

Vaccines taken abroad – how to get the European Green Pass

Send a mail to certificazioneverde.covid19@asp.sr.it with the vaccinations receipts in PDF format and an identification document between:

– Driving license

– Passport

– Identity card

The authorized and recognized vaccines are:

– Astrazeneca

– Moderna

– Pfizer

– Jhonson

If the person has not had any of these vaccines, he/she will have to undergo a further vaccination with one of the above vaccines, starting on the 28th day and within six months of the second dose.

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

 

Lavoro

Orientamento al lavoro in Italia. Alcune informazioni
Scarica PDF

Come è regolato un rapporto di lavoro in Italia?

Il rapporto di lavoro è un rapporto tra le parti che vede il coinvolgimento di un datore di lavoro e di un lavoratore.

Gli obblighi principali sono:

  • per il datore di lavoro l’obbligo di riconoscere una retribuzione per la prestazione ricevuta
  • per il lavoratore l’obbligo della prestazione lavorativa.

Perché il rapporto di lavoro possa essere considerato legale, è indispensabile che esista un contratto di lavoro.

Cos’è un contratto di lavoro?

Prima di intraprendere una prestazione lavorativa, si stipula un accordo mediante il quale il lavoratore si obbliga a prestare la propria attività lavorativa alle dipendenze e sotto la direzione e la vigilanza del datore di lavoro, in cambio di una retribuzione.

Questo accordo si chiama “contratto”. Il contratto può, in alcuni casi, non essere sottoscritto dalle parti. La cosa fondamentale è che venga inviato un modello che si chiama “Unilav” ad un ufficio che si chiama “Centro per l’impiego”.

Il Centro Per l’Impiego è un ufficio che fornisce informazioni e servizi di orientamento al lavoro, rilascia certificati e moduli, offre consulenza gratuita alle persone in cerca di occupazione.

La comunicazione “Unilav” si presenta quando inizia, termina o cambia un rapporto di lavoro subordinato, sia a tempo determinato che indeterminato. È un modulo telematico che il datore di lavoro è tenuto a presentare al Centro per l’Impiego in caso di nuova assunzione, cessazione di un rapporto di lavoro (sia per mezzo di dimissioni che di licenziamento), proroga o trasformazione di un contratto a termine o di un qualsiasi altro tipo di rapporto di lavoro.

Solo dopo la comunicazione Unilav il contratto è in vigore e l’attività lavorativa è prestata legalmente.

La durata del contratto può essere a tempo indeterminato oppure a tempo determinato.
All’atto di assunzione, il datore di lavoro deve, a pena di sanzione amministrativa, consegnare al lavoratore “Lettera di assunzione” contenente:

  • l’oggetto della prestazione: quale attività il lavoratore deve svolgere quotidianamente. Questa prestazione deve corrispondere alla prestazione che il lavoratore svolge effettivamente.
  • la data di inizio del rapporto: non può essere successiva all’effettivo inizio dell’attività lavorativa;
  • l’orario di lavoro: il numero di ore giornaliero effettivamente svolto dal lavoratore, non può essere superiore a quanto concordato. Se il lavoratore lavora più delle ore quotidiane concordate, ha diritto ad una retribuzione maggiore chiamata “straordinario”;
  • la durata del periodo di prova
  • i termini di preavviso in caso di recesso
  • l’importo della retribuzione base: il datore di lavoro non può deciderlo autonomamente ma deve fare riferimento alle leggi vigenti;
  • il luogo di lavoro

Alcuni di questi elementi non possono essere stabiliti autonomamente dal datore di lavoro ma si trovano all’interno di un documento che si chiama Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Nel caso in cui una di queste condizioni non dovesse essere rispettata o dovessero esserci dei dubbi sulla legittimità dell’operato del datore di lavoro, è possibile rivolgersi ad un sindacato. Per sapere cos’è un sindacato vai a pagina 4.

Cos’è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro?

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è la fonte normativa che regola il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore, in base al settore di lavoro.

Tra le altre notizie importanti in esso contenute, è possibile verificare quale sia la retribuzione spettante al lavoratore.

All’interno del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, infatti, si trova una tabella come la seguente:


Vedere immagine

Gli elementi cerchiati in rosso sono i più importanti da andare a verificare perché, ad un’attività lavorativa quotidiana svolta, corrisponde una retribuzione minima imposta per legge.

Oltre a questi, nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è previsto che, se il lavoratore lavora più delle ore quotidiane previste nel contratto con il datore di lavoro, ha diritto ad una retribuzione aggiuntiva che si chiama “straordinario”.

Inoltre, in alcuni casi specifici, la retribuzione oraria prestabilita può aumentare.

Questo succede se il lavoratore presta la sua attività lavorativa di notte, durante le feste o di domenica.

Inoltre, questo documento prevede che il lavoratore abbia diritto a delle mensilità aggiuntive oltre quelle previste per la sua ordinaria attività lavorativa.

Queste si chiamano “tredicesima” e “quattordicesima” mensilità: se il lavoratore lavora per un anno intero, ognuna di queste corrisponde a, più o meno, uno stipendio mensile. Ma, anche se il lavoratore dovesse lavorare solo per una parte dell’anno, avrebbe comunque diritto ad una percentuale di queste mensilità aggiuntive, in base al periodo lavorato.

Nel settore agricolo, la tredicesima e la quattordicesima mensilità vengono corrisposte in maniera particolare e diversa rispetto a tutti gli altri settori di lavoro. Per verificare la correttezza della tua busta paga puoi rivolgerti ad un sindacato. Per sapere cos’è un sindacato vai a pagina 4.

Lo stesso vale per il Trattamento di Fine Rapporto: questo corrisponde ad una somma che viene corrisposta al lavoratore quando si conclude il rapporto di lavoro.

Il lavoratore ne ha diritto sia che il contratto sia scaduto, sia che sia stato licenziato, sia che si sia dimesso volontariamente.

Questa somma dipende dal numero dei mesi che il lavoratore ha lavorato per l’azienda.

Tutto quanto sopra descritto può essere verificato nella busta paga.

Cos’è la busta paga?

La busta paga è un documento che contiene principalmente:

  • le ore lavorate mensilmente dal lavoratore;
  • lo stipendio percepito mensilmente dal lavoratore;
  • le tasse pagate mensilmente dal lavoratore;
  • l’importo della tredicesima e quattordicesima mensilità (solo in determinati periodi dell’anno);
  • l’importo del Trattamento di Fine Rapporto (solo quando si conclude il rapporto di lavoro)

Per i lavoratori agricoli a tempo determinato alcune voci possono anche non apparire esplicitamente in busta paga ma queste vengono comunque calcolate e corrisposte al lavoratore.

Per verificare la correttezza dello stipendio percepito è possibile rivolgersi ad un Sindacato. Per sapere cos’è un sindacato vai a pagina 4.

Cosa fare quando si conclude il rapporto di lavoro?

Quando il rapporto di lavoro si conclude, sia che questo avvenga perché è scaduto il contratto o perché il lavoratore sia stato licenziato, è possibile richiedere una prestazione che si chiama “disoccupazione”.

Le modalità di erogazione della disoccupazione variano in base all’attività lavorativa svolta.

Ad esempio, per i lavoratori agricoli, questa si chiama disoccupazione agricola e funziona così:

  • deve essere richiesta tra gennaio e marzo dell’anno successivo alla conclusione dell’attività lavorativa svolta in agricoltura (es. se il contratto si è concluso a Giugno 2022, la domanda di disoccupazione agricola deve essere richiesta tra Gennaio 2023 e Marzo 2023);
  • da diritto ad una somma pari a circa il 40% degli stipendi percepiti durante tutto l’anno;
  • può essere erogata solo se il lavoratore è in possesso di alcuni requisiti.

Il pagamento avviene in un’unica soluzione tramite:

  • accredito su c/c bancario o postale, libretto di risparmio postale, carta di pagamento dotata di IBAN di cui sia titolare il beneficiario della prestazione;
  • Bonifico domiciliato presso ufficio postale (solo per pagamenti nel limite previsto dalle norme).

Per verificare i requisiti è possibile rivolgersi ad un Patronato. Per sapere cos’è un patronato vai a pagina 4.

Quali sostegni economici possono richiedere i lavoratori?

Tra i principali sostegni economici messi a disposizione dei lavoratori c’è l’assegno unico universale: si tratta di una somma erogata mensilmente dall’INPS che varia in base alla composizione del nucleo familiare del lavoratore ed al suo ISEE. E’ possibile richiederlo anche se i propri familiari risiedono nel Paese di provenienza e non in Italia.

L’ISEE è un documento che serve ad accedere a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate (che possono essere richieste all’INPS o al Comune di residenza). Viene calcolato sulla base dei redditi, del patrimonio e dei componenti del nucleo familiare.

L’assegno unico universale può essere richiesto presso un Patronato. L’ISEE può essere richiesto presso un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Per sapere cosa sono i patronati ed i CAF vai a pagina 5.

I lavoratori agricoli possono richiedere anche delle prestazioni ad un ente che si chiama EBAT, nel caso in cui l’azienda per cui lavorano sia iscritta a questo ente.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al sindacato. Per sapere cos’è un sindacato vai a pagina 5.

Alcuni uffici che possono supportare i lavoratori

Il Sindacato è un’organizzazione composta da altri lavoratori, in cui è possibile trovare delle persone che hanno delle competenze specifiche sulla normativa e possono darvi dei consigli nel caso in cui quanto previsto dalla legge non dovesse essere rispettato dal datore di lavoro.

Il Patronato è un ufficio che presta assistenza e tutela ai lavoratori e a tutti i cittadini presenti sul territorio nazionale. Presso il patronato è possibile fare domanda per diversi sostegni economici messi a disposizione dallo Stato. Tra questi quelli in supporto dei disoccupati, delle donne in gravidanza, dei pensionati e dei lavoratori.

Il Centro di Assistenza Fiscale (CAF) è un ufficio a cui è possibile rivolgersi per avere sostegno (a volte gratuitamente, a volte pagando un servizio) per quel che riguarda tutte le questioni fiscali.

Spesso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) si trovano negli stessi uffici dei Patronati.

Per richiedere il nostro supporto o se hai bisogno di aiuto con le traduzioni, contattaci:
Scrivici su Facebook: https://www.facebook.com/comunedeipopoli/
Chiamaci: +39 3272111909
Scrivici una mail: info@comunedeipopoli.com

Guida realizzata in collaborazione con:
Flai-Cgil Siracusa
Telefono: 3357497961 – 333 275 1509

MAPPA DEI SERVIZI