Le attività dello sportello di Comune dei Popoli, l’attivazione dei tavoli territoriali e il contributo dei mediatori linguistici ha consentito al progetto di studiare e mettere in pratica nuove strategie di facilitazione tra Enti Pubblici e cittadini stranieri. Nello specifico, sono state individuate nuove strategie informative rapide ed efficaci per accompagnare alla risoluzione dei diversi problemi amministrativi riscontrati dai cittadini di origine straniera. Parallelamente è stata costruita una rete di contatti tra e con le comunità migranti.

Inoltre, soprattutto nelle scuole, si è lavorato sula sensibilità interculturale prevenendo così lo sviluppo di atteggiamenti di intolleranza e chiusura difensiva, si è facilitato l’accesso all’istruzione per gli allievi stranieri e portato avanti attività di affiancamento nelle azioni di inserimento, accoglienza e integrazione, sia per i minori che per le famiglie. Sono state create procedure condivise ed è stata potenziata la qualità delle relazioni tra utenti stranieri e istituzione scolastica, evitando contestualmente discriminazioni nell’accesso e nell’uso dei servizi.

Ma il nostro lavoro non finisce qui: ciò a cui miriamo è il consolidamento di buone pratiche e collaborazioni con e tra i vari uffici pubblici, in particolare nell’ambito dell’istruzione in stretta sinergia con le scuole del territorio. Adesso infatti, la direzione verso cui vogliamo andare guarda ad un’educazione interculturale come nuove asse educativo, come promozione del dialogo e della convivenza costruttiva tra persone appartenenti a culture diverse, e come educazione alla diversità.
L’intero progetto Comune dei Popoli è stato un percorso che ha messo le basi per creare e portare avanti nuovi network e nuove attività, rimanete connessi per saperne di più!