Il terzo ed ultimo gruppo di discussione si è svolto il 20 ottobre 2020 in modalità digitale sulla piattaforma Zoom, nel rispetto delle disposizioni del dpcm anti-Covid. In collegamento, 12 partecipanti fra cui membri del team di Impact Hub Siracusa, team dell’Ufficio Comune dei Popoli, rappresentanti delle comunità migranti, enti pubblici e privati.

 

Le persone come risorsa: oltre la burocrazia

 

L’obiettivo di questo terzo incontro, è stato comprendere come valorizzare competenze e capacità del capitale umano e trasformarle in una risorsa chiave nell’erogazione di servizi. La riflessione è partita dalla burocrazia, da quanto essa con le sue regole e i suoi protocolli ci allontani dalla dimensione di solidarietà e, come questa, possa invece incidere sul tentativo di modificare schemi creati dalla burocrazia. È emersa dunque, l’esigenza di semplificare l’accessibilità dei servizi e riscoprire gli aspetti più utili e funzionali della burocrazia. Ad esempio accelerando il processo di digitalizzazione, limitando l’uso della carta e della modulistica ma anche, attraverso la valorizzazione del ruolo dell’operatore pubblico, come mediatore verso procedure più semplici. Tutto ciò può essere realizzato con percorsi e momenti di affiancamento, e con percorsi formativi mirati ad acquisire competenze specifiche.

 

L’importanza della valorizzazione del capitale umano

 

Al di là della difficoltà, ci sono delle dimensioni di mediazione culturale e umana che possono aiutarci a migliorare le cose. Facilitare un percorso di comprensione, a favore del funzionario e dell’utente porterebbe ad un risparmio di energie e di economie nell’impiego di risorse umane. Concedere maggiore spazio di movimento agli operatori di sportello (i quali conoscono sicuramente meglio le problematiche dell’utenza grazie al loro continuo rapporto con il pubblico), e eliminare la complessa rigidità burocratica, favorirebbe lo snellimento delle procedure e migliorerebbe l’autostima e la gratificazione della persona che presta il servizio.